Solennità di tutti i Santi e la Commemorazione
di tutti i Fedeli defunti
Nel 1979 Giovanni Paolo II avanza una forte istanza che emerge nel presente della Chiesa, ossia la necessità di una NUOVA EVANGELIZZAZIONE, nei luoghi dove il Vangelo è già stato ascoltato, per essere poi emarginato e dimenticato.
Come conseguenza della crisi del razionalismo, la nostra diffusa mentalità, ha all’origine una sorta di nichilismo, che ha convinto anche molti cristiani, a non assumersi più alcun impegno definitivo, perché tutto è fugace e provvisorio.
IV Domenica di Avvento
Anno A
Il re Acaz protagonista della 1 lettura, quando il profeta Isaia venne ad annunciargli la Parola del Signore, si trovava in guerra contro gli Aramei, ed era preoccupato perché le cose non si stavano mettendo bene. La Parola del Signore parlava di un bambino, che sarebbe nato presto e che avrebbe ridato speranza al mondo: "Ecco la vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele: Dio con noi".
Ci rendiamo conto dal contesto scritturistico, come Acaz non avesse tempo per accogliere questa Parola perché troppo complicata ai suoi occhi era la vita, che non sarebbe stato certo un bambino a risolvere i suoi problemi….
Solennità del Corpus Domini
Anno 2011
Io Sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno con questa parola inizia il vangelo della odierna liturgia. Il mistero pasquale che celebriamo in ogni eucaristia, ha in se il compimento reale di questo dire di Gesù alla folla. Non è più un dire, ma è realmente un realizzare, sia le antiche manifestazioni di Dio questo pane disceso dal cielo non è come quello che mangiarono i padri e morirono, sia la missione compiuta totalmente in Gesù Cristo chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Omelia 1^ Domenica di Quaresima
Anno A
Con la celebrazione di mercoledì scorso ed il rito delle ceneri, abbiamo dato inizio al Tempo della Quaresima, il cammino di 40 giorni che ci prepara alla Pasqua. Le ceneri che la Chiesa ha posto sul nostro capo, mentre ci ricordano la nostra condizione umana destinata a ritornare polvere, ci spingono a convertirci e credere al Vangelo. È una realtà che è protesa alla gioia pasquale, ma che ha origine nella nostra realtà di debolezza: la vita di ognuno di noi è davvero come polvere. È polvere il nostro orgoglio, il nostro desiderio di prevalere, il nostro sentirci tranquilli, la nostra sicurezza, il nostro protagonismo, il nostro affermarci.
Solennità dell’Immacolata Concezione
08 dicembre 2010
C’è un anno che dobbiamo ricordare, per comprendere un evento di enorme portata, evento il quale forse, non abbiamo ancora compreso in pienezza: questo anno, è il 1962, anno in cui la Chiesa si riuniva per indire il Concilio Vaticano II. Uno dei documenti del Concilio, la Dei Verbum (Divina Rivelazione 9), ricorda ai fedeli, come la Tradizione e la Parola di Dio siano due componenti fondamentali nella vita di un cristiano.